Davide contro Golia
Breve racconto autobiografico su come funzionano le cosa da queste parti…
Ti contattano per una gara: una grossa azienda necessita di un Art esterno per creare l’immagine di un evento importante, per un grosso cliente.
Il tempo è poco (una decina di giorni alla consegna), e dato che il lavoro è “succoso” sposti appuntamenti, lavori e un tanto agognato weekend di relax per dedicarti a questa avventura…
Giovedi: vai a prendere il brief.
La società ti sembra solida: bella sede, tante parole, grossi clienti. Unico neo… è dalla parte opposta della capitale (con nubifragio annesso e GRA allagato).
Lunedì: ti arriva il materiale per lavorare graficamente sull’immagine dell’evento.
Martedì: riattraversi la città per presentargli 2 proposte creative.
Una viene subito accettata, e durante un brain storming escono fuori declinazioni interessanti, tutte che partono dalla tua idea creativa.
Avvisi che venerdì e sabato potresti avere una mezza giornata impegnata (Romecamp2008), ma sei disposta a lavorare anche la notte.
Mercoledì: lavori serrata-serrata ed inizi ad inviare per email le bozze dell’evoluzione dell’idea creativa (declinazione su vari prodotti e supporti, ecc.).
Giovedì: provi a chiamare, ma il referente non è mai disponibile. Mandi anche email per richiedere conferma dell’avvenuta ricezione del materiale. Silenzio.
Venerdì: riprovi a chiamare, ma il referente non è ancora disponibile. Vai al barcamp nel pomeriggio e resti attaccata al cellulare in attesa di chiamate o email.
Sabato: ri-riprovi a chiamare.
Finalmente il referente ti risponde dicendo che erano stati impegnati, che ancora non aveva visto il tuo materiale, ma che ti avrebbero fatto sapere nel pomeriggio, avvisandoti però che una parte del lavoro era stato affidato ad un grafico interno (!!!).
Rinnovi la tua disponibiltà , e rimani in contatto anche durante il barcamp (scaricando la batteria del cellulare a furia di controllare la mail da remoto), e, dato che senti odore di bruciato, prima di uscire di casa mandi il preventivo da far firmare… tanto perché delle parole non ti fidi più.
Domenica: silenzio…. nessun fax… nessuna mail…
… e pensi a quante dolci cose potevi fare in quel weekend, invece di rimanere chiusa in casa ad aspettare un segnale…
Lunedì (oggi): l’intermediario del lavoro ti contatta per dirti che il lavoro se lo fanno internamente e che ti daranno un rimborso spese.
Ah… potevano avvisarti prima, dato che hai perso una settimana per loro… (e giù imprecazioni di vario genere).
Questa è professionalità ? Avvisarmi il giorno prima della consegna del lavoro? E neanche farlo direttamente loro ma utilizzare un intermediario?
Invii una mail con la richiesta dei dati per fatturare il rimborso spese, e ricordando di NON utilizzare il progetto grafico da te prodotto e in fase avanzata.
Mi ricontatta l’intermediario e dice che la tua mail non è stata gradita, e che la stavano inviando ad un avvocato… (???)
… ma prima ti dicono di si, e po ti dicono di no?
e usano questo tipo di terrorismo (una SpA contro un freelance per vie legali) per non riconoscerti niente???
Io non ho parole… mi sento trattata come una ragazzina stupida.
… e mi sento troppo stanca per combattere anche questa battaglia: Davide è troppo spossato per mordere ai polpacci l’ennesimo Golia.
Vorrei sapere dove ho sbagliato: forse troppa buona fede, forse mi ero dimenticata del rischio che incorri nel prendere delle gare. Ma ho una rabbia in corpo, perché questa settimana non me la ridarà nessuno.
Sono furibonda! … quindi siete avvisati, statemi lontana: oggi mordo!
[ ortolano mode – ON – ]
JJFlash
24.11.2008 at 20:08Mi è venuto in mente un antico ma sempreverde twit del mio amico Evaristo:
“domande ovvie ma non ovvie prima di accettare un lavoro: 1)mi pagate? 2)quando? 3)quanto? Volendo c’è anche la 1bis: davvero?”
Presumo che il tuo mondo lavorativo e il suo siano parecchio distanti, ma mi domandavo: siccome ‘o munn’ e’ pieno fino all’osso di tranci di sterco, come ci si tutela? Se uno chiede i soldi in anticipo pare brutto?
Sto chiedendo, eh :)
bastet
24.11.2008 at 20:11ma tu hai perfettamente ragione….
ma il tutto si è svolto così di fretta (e l’accordo iniziale era stato preso dall’intermediario) che quando ho sentito puzza di bruciato era ormai troppo tardi… :(
JJFlash
24.11.2008 at 20:37No ma io non volevo avere ragione, anche perche’ a cose fatte e’ fin troppo facile e banale. Io stavo veramente chiedendo..
Roldano De Persio
24.11.2008 at 22:04Prima di tutto mi dispiace che si sia confermata la regola che in Italia non ci sia una minima etica del lavoro.
Se io chiamo un idraulico e sulla porta gli dico no grazie è tutto aposto quello giustamente vuole che sia pagata la chiamata figuriamoci un disponibilità così elevata.
Molte aziende italiane si comportano in maniera mafiosa e indicono gare dove tutti sanno come andrà a finire e quelli che perdono no saranno mai rimborsati.
La cosa orribile è che se parli con alcuni art di rinomate Agenzie Pub magari gli va bene pure. Oltra cosa da perfetti italiani è che non se po parlare di soldi.
Ora come indipendente o anche prima hoi sempre chiarito quanto è il budget? Ci sono i soldi. Certi fighetti non ne vogliono sentir parlare Io sono profondamente americano e di certo fighettume me ne…. show me tha money
Posso pure al limite lavorare gratis ma il montepremi deve essere bello grosso ed il mio referente deve essere almio livello altrimenti un bel dito indice :)
Comunque hai solo perso una battaglia e non la guerra. Ritirata strategica e poi via per nuove avventure :)
Su dai ti vogliamo come sempre, brillante e spumeggiante
bastet
25.11.2008 at 11:28come suggerito da molti qui, ho appena spedito tutto il materiale a m.m. per raccomandata…
oggi dovrebbero consegnare la gara… non so se servirà a qualcosa…
amen!
marcovaldo
25.11.2008 at 13:31ammazza che stronzi!
[in estrena sintesi]
spumeggiare, gente, spumeggiare…
Shakib
26.11.2008 at 00:37Cose così sono successe anche a me purtroppo e mica solo una volta: Idee rubate, promesse mancate, bugie belle e buone ecc.. Non so perché c’è così poco rispetto per i lavori creativi (e per i lavoratori creativi) in Ialia. Capisco perfettamente la tua amarezza e mi dispiace.
Pasquale Salerno
29.11.2008 at 18:19Mi sembra strano più che altro che tu ti sia messa all’opera senza uno straccio di pezzo di carta firmato… Le promesse e le parole sono una cosa, ma la professionalità è un’altra cosa, e se è brutto – e, scusate, ma tipicamente italiano… – che una società di un certo livello non metta subito nero su bianco un accordo qualsiasi, è una grave imprudenza per un freelance non essere professionale, cioè mettersi al lavoro su qualcosa che “ufficialmente non ti è stata affidata”… Comunque mi spiace molto per te :(
bastet
29.11.2008 at 19:19hai perfettamente ragione: sono stata un’ingenua e ora ne pago le conseguenze…
Pasquale Salerno
30.11.2008 at 22:36Io comunque farei i nomi ed i cognomi. Restare pubblicamente sul generico non serve a nulla, mentre fare nomi e cognomi può solo giovarti.
Tienici aggiornati, comunque ;)