L’Italia torna al nucleare
Mentre tutti spettegolano sugli appetiti sessuali del presidente, ecco che agli italiani è stato messo nuovamente nel ….
Via libera dell’Aula del Senato al ddl sviluppo che segna il ritorno dell’Italia al nucleare. Il provvedimento, in quarta lettura, e’ stato approvato in via definitiva e quindi diventa legge. I voti a favore sono stati 154, i contrari 1, e gli astenuti 1. L’opposizione non ha partecipato al voto.
[ via rainews24.it ]
Ma con il referendum abrogativo del 1987 non era stato “di fatto” sancito l’abbandono, da parte dell’Italia, del ricorso al nucleare come forma di approvvigionamento energetico?
Ma i referendum hanno la data di scadenza? (cit. Luciana Littizzetto)
Per cosa ho votato io? allora già da 20 anni lo strumento di voto e di referendum non vale più a niente? Anni e anni di astenzionismo hanno vanificato la sua importanza e il suo valore, e ora la classe politica si sente giustificata di fare come gli pare?
E meno male che siamo considerati il “paese del sole”: sai quanti pannelli fotovoltaici potremmo installare… E la Bora? energia eolica, pulita…
Scusate, vado a vomitare, dopodiché a preparare le valige…
~~~~~ edit ~~~~~
[ vignetta per ADUC | via i nasoni ]
Fab
09.07.2009 at 14:41evvai così
si prevendono nuovi SPRECHI BIBLICI.
non paghi di averlo “già preso” (a parer mio stupidamente) con l’abbandono del nucleare a suo tempo… si, perché:
– eravamo all’avanguardia, oggi siamo alla stregua di un qualsiasi paese del terzo mondo che decide di convertire la sua forma di energia primaria.
– tutti gli italiani hanno RI-pagato le centrali dismesse e ancora PERICOLOSISSIME (vedi Report)
– NON SIAMO MAI STATI AL SICURO, perché le centrali sono in francia… non in antartide
– queste, presunte, nuove centrali saranno vecchia, già quando, forse, tra una 20ina d’anni saranno a regime.
bene, ci meritiamo tutto comunque.
siamo un paese di trogloditi che ammira i furbetti e li manda a comandare.
:-(
bastet
09.07.2009 at 19:38APPELLO AL QUIRINALE PERCHE’ NON VENGA PROMULGATA LA LEGGE SUL NUCLEARE!!!
APRIRE IL SITO
https://servizi.quirinale.it//webmail//
e mandare una mail in cui si chiede che il capo dello stato non promulghi la legge.
Se volete fate pure il copia-incolla di quest’esempio:
Egr. Sig. Presidente, oggi con il voto al Senato, è stato approvato il DDL “Sviluppo” che prevede tra gli altri punti il ritorno del nucleare. Il governo avra’ la delega per decidere quali tecnologie scegliere, i criteri per l’individuazione dei siti delle future centrali e le compensazioni alle popolazioni che ospiteranno sul loro territorio gli impianti. Entro sei mesi verranno comunicati i siti dove dovranno essere costruite le centrali nucleari e dove dovranno essere stoccate le scorie nucleari. E questi siti saranno considerati “di interesse strategico militare” e quindi verranno mandati i soldati a puntare i fucili su coloro che volessero manifestare, come fatto alla cava di Chiaiano a Napoli. Contemporaneamente verrà istituita una Agenzia per la Sicurezza Nucleare, con l’incarico di gestire, supervisionare e controllare sia le centrali che le scorie. Da notare che con un apposito emendamento la maggioranza ha abolito le parole: “l’Agenzia opera con indipendenza di giudizio e di valutazione e in piena autonomia tecnico-scientifica e regolamentare, avvalendosi di personale qualificato e altamente specializzato”. In pratica, è stato abolito l’unico barlume di serietà che poteva provenire da questo provvedimento. Infine verrà commissariata la Sogin, la società incaricata delle gestione delle scorie nucleari, mentre il CDA in carica decade appena verrà varata la legge.
Le chiedo di NON PROMULGARE tale legge, in quanto contraria alla volontà popolare espressasi in merito con il referendum del 1987 e contraria agli interessi della nazione in quanto la produzione dell’energia nucleare è da ritenersi pericolosa per la collettività e molto onerosa dal punto di vista economico.
Certo della Sua attenzione in merito le porgo distinti saluti.