Non se ne esce. Forse.
Amo la solitudine.
Mi ricarica, mi dà tempo per riflettere, mi protegge.
Amo anche la condivisione. Di idee, esperienze, progetti.
Troppo spesso la vita mi sembra incompleta se non ho l’opportunità di confrontarmi con qualcuno, di rendere partecipe “di me”.
Solo così si cresce, si evolve.
La condivisione ha, come controindicazione, un eccessivo dispendio di energie. Soprattutto quando la visione non è comune, i toni sono accesi, o si staziona su livelli diversi.
Spesso il risultato è di sentirsi sbagliati e inadeguati.
Scarichi e demotivati.
E ci si rifugia nella solitudine. Per riflettere e ricaricarsi.
Non se ne esce.
Forse.
Before you diagnose yourself with depression or low self-
esteem, first make sure that you are not, in fact, just surrounded by assholes.
William Gibson
Francesco
24.03.2013 at 14:55Bello, davvero. Avrei voluto scrivere io emozioni così.