Le lame del frullatore
Girando sul web inciampo in post in cui mi ci rileggo con un’accuratezza che mi spaventa.
A volte mi chiedo come sia possibile che qualcun altro – con esperienze e sensibilità diverse – riesca a scrivere emozioni e riflessioni che sembrano cucite addosso a me. Sarà l’atmosfera settembrina che accomuna tutti? O c’è una sorta di maturità collettiva?
So solo una cosa: sono felice che agosto sia terminato.
Questo mese è stato un frullatore che ogni settimana aumentava di intensità, che ha fatto a pezzi la me di prima, per trasformarla – insieme all’aggiunta di altri ingredienti – in qualcosa di nuovo. Ancora non so in cosa, dato che le lame devono ancora smettere di girare, ma resto in paziente attesa.
E quindi tocca fare anche a me la mia lista di buoni propositi…
Ci provo, anche se so che scriverò un botto di banalità, e ci ripenserò di continuo. Dunque, ecco i miei:
- volermi più bene;
- riprendere l’entusiasmo per le cose che amo;
- far sorridere ogni giorno qualcuno;
- imparare a dire no;
imparare a non dire tutto ciò che mi passa per la testa;Imparare apretendere;- non perdere più treni;
- una volta a settimana fare qualcosa di folle.
Non bisogna mai perdere l’entusiasmo per le cose che amiamo.
~ @dania
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