Certe donne non le capisco…
Certe donne non le capisco… o meglio, le apprezzo: perché fanno scelte forti, rivoluzionarie, perché si mettono in discussione, perché voglio uscire fuori dagli stereotipi… Ma non le capisco perché certe scelte le fanno troppo tardi.
Non puoi impiegarci 10 anni a maturare una decisione così importante per la tua vita. Perché così tanto tempo, se era la decisione migliore da prendere, e tu lo hai sempre saputo?
Per tentare ancora di rientrare nello stereotipo della mogliettina che sta zitta e buona e non lede l’immagine del marto in carriera? Perché non eri in grado di mantenerti da sola (come la generazione di donne che ci hanno preceduto, in un mondo dove era difficile per una donna inserirsi nel mondo del lavoro)?
Siamo sinceri… certe donne non prendono determinate decisioni perché gli fa comodo. Non per paura, ma per opportunismo, per ottenere qualcosa in cambio, perché il ruolo di “bambola” fa comodo.
E quando ascolto il loro sfogo da “povere vittime” mi viene una nausea: guardate che il carnefice in questo caso non è il maschio (e per la prima volta spezzo una lancia in suo favore), ma siete voi stesse, che accettate di essere considerate oggetti, chissà in nome di quale indeale.
Cercate di prendervi un po’ di responsabilità … perché oggi mi è difficile provare empatia e solidarietà con voi…
foto di Valentina Cinelli
Cris
03.05.2009 at 20:19Che dire. Sono assolutamente d’accordo. In fondo quell’uomo l’ha avuto usando gli stessi modi che oggi stanno usando altre donne, più giovani e sicuramente attraenti. Il tempo in questo senso è impietoso. Se sei solo apparenza e niente sostanza, verrà sicuramente il momento in cui qualcuno prenderà il tuo posto! :)
bastet
04.05.2009 at 08:17cmq un po’ di solidarietà mi è tornata, dopo aver letto commenti maschilisti e impietosi nei suoi confronti…
cmq mi sembra tutto troppo studiato, come tempi, modi e altro… secondo me hanno un bravo sceneggiatore dietro questa sitcom…
Cris
04.05.2009 at 14:54Sai cosa? Faccio fatica a provare solidarietà per qualcuno perché ci sono altri che la criticano, anche se in modo grettamente maschilista. Voglio dire, non cambia quello che lei ha fatto: ha sfruttato un certo ‘sistema’, e poi cerca di rinnegarlo quando lo stesso sistema le si rivolta contro.
E comunque sono nuovamente d’accordo con te. Ho pensato anche io che non ci fosse troppa casualità in quest’evento. Anche se il divorzio, nella morale bacchettona cattolica, rimane un tabù, e quindi potrebbe nuocere alla sua immagine politica.
Ma tanto siamo in Italia, e la parola ‘coerenza’ ha perso quasi del tutto il suo originario significato …