Ma perché alcune donne, nonostante la rivoluzione sessuale, la pillola, i distributori di preservativi, il fatto che il Vaticano ha caricato così tanto il sesso di misteriosi significati da renderlo praticamente irresistibile, non la danno subito e con gioia?
I motivi sono diversi. In cima alla lista, checché se ne dica, c’è il senso di colpa. Darla al primo giro è considerato déclassé. Poi si fa, eh, mica no. Però viene vivamente sconsigliato: farla sudare è considerato un metodo affidabile per agganciare un partner, mentre darla via liberamente è segno di non volersi impegnare.
Il secondo motivo è che – per ragioni culturali, ma anche biologiche: a fare sesso si rimane incinte – le donne sono tendenzialmente meno disinvolte con la vagina di quanto lo siano gli uomini con il pene.
Il terzo è che alla patata viene attribuito un valore di mercato proporzionale non solo all’avvenenza della proprietaria, ma anche alla frequenza d’uso: dalla troppo, e si deprezza. Dalla troppo poco, e nessuno la vuole usare più.