Origini
Ci sono cose che non si possono spiegare: malesseri che nascono dai propri geni, e non da ricordi o eventi subiti in prima persona.
Anche se in alcuni luoghi non ho mai messo piede, ci sono legata. E questo mio viscerale amore per il Nord Africa non riesco a spiegarlo in nessun altro modo se non con i geni, con il DNA.
La Libia, una terra che non ho mai visto. La terra dei miei avi, di vite, storie ascoltate, raccontate, assorbite, fatte tue.
Le origini di tutto. Della mia nascita, della nascita della mia famiglia, l’incontro dei miei genitori, l’adolescenza di mia madre, la vita di mio nonno… e via a continuare, indietro nel tempo.
Oggi ho tirato fuori il mio primo (anzi secondo) documento ufficiale, il rifiuto di stato di profugo. Perché nata in Italia, perché concepita in Italia.
Ho sorriso di tante coincidenze, e poi di nuovo quel malessere.
Assurdo, continuo, martellante.
Nomi e luoghi saliti alla cronaca: è come se parlassero dell’agonia di un mio parente, come se a nudo ci fossero le mie origini, con nessuno che può vedere, scoprire, capire.
margotta
26.02.2011 at 21:33:*
piero
26.02.2011 at 22:52un grande abbraccio Vale.. sei grande in quello che sei ed in quello che scrivi.. non cambiare mai!
ps
un’altra cosa in comune… mia nonna e’ tripolina