Troppo

Quand’ero adolescente, ero la classica ragazzina bruttina. Non seguivo le mode, ero timida, sensibile e aggressiva e non facevo nulla per risultare simpatica.
Qualcuno mi disse che anche se non ero attraente fisicamente, per piacere (a me stessa e) alla gente dovevo diventare una persona attraente.
E così decisi di migliorarmi, di creare questa persona: iniziai a studiare di più, diventai curiosa, sviluppai capacità  di analisi e senso critico, per non essere mai ovvia o scontata.

Il paradosso vuole che ora io sia troppo.
Troppo curiosa, troppo attraente (forse), troppo sfaccettata, troppo complessa da capire e seguire. E soprattutto troppo esigente.

Anche leggendo il curriculum mi dicono che sono troppo specializzata.

Mah. A volte la vita ha uno strano senso dell’umorismo.

[ pict via pin ]