Passaggi in india. ieri e oggi
Roma, Scuderie del Quirinale, 6 luglio – 2 ottobre 2005
Parigi, Conciergerie, Salle des Gens d ’Armes, 17 giugno – 11 settembre 2005
L ’India di fine Settecento, con i suoi palazzi, città , fortezze, paesaggi naturali e luoghi di culto, e l ’India di fine Novecento, ripercorsa negli stessi luoghi, con il medesimo punto di vista, per scoprire che cosa è cambiato, che cosa è rimasto immutato, in un arco temporale che copre duecento anni. Questo è il senso e la magia di “Passaggi in India. Ieri e oggi ”. L ’esposizione, sotto l ’alto patronato dell ’Unesco, esporrà , per la prima volta in Europa, 73 acquetinte di Thomas e William Daniell, provenienti dal Victoria Memorial Hall di Calcutta, accompagnate come in uno specchio da altrettante fotografie di Antonio Martinelli.
Dal confronto di queste due visioni artistiche, l ’acquatinta e la fotografia, scaturisce una documentazione straordinaria del patrimonio ambientale e architettonico indiano attraverso due secoli di storia, offrendo lo spunto per una riflessione sullo stato di conservazione del medesimo, rispetto alle eventuali alterazioni subite, utile per la ricostruzione del contesto originario del sub-continente indiano.
Tra i soggetti delle acquetinte dei Daniell e le fotografie di Martinelli compaiono, sia monumenti protetti dall ’Archeological Survey of India e dall ’Unesco, sia altri, che rischiano di essere distrutti a causa dell ’espansione moderna o per mancanza di tutela.
La storia delle acquetinte …
Gli inglesi Thomas e William Daniell, zio e nipote, iniziarono le loro peregrinazioni in India nel 1788, lasciando Calcutta per seguire il corso del Gange, partendo dal Nord Est dell ’India. Nel 1792 cominciarono a esplorare il Sud, passato sotto il controllo britannico, fatto che permise loro di esplorare il meridione del Subcontinente, ma che, al contrario di quanto accadeva per altre zone, non consentì loro di avvalersi di esperienze o pubblicazioni di altri artisti.
Nel 1793 arrivarono a Madras, città da cui intrapresero la terza e ultima parte del loro viaggio, questa volta puntando a Ovest. Durante il loro lungo cammino realizzarono moltissimi disegni e acquerelli utilizzando la camera oscura, grazie alla quale riuscirono a documentare un gran numero di vedute, viaggiando di continuo e concedendosi solo brevi soste per completare i disegni preparatori.
Al loro ritorno in Inghilterra, zio e nipote si diedero all ’apprendimento dell ’arte dell ’acquatinta, componendo i sei volumi dell ’ “Oriental Scenery ”.
… e quella delle fotografie
A distanza di 200 anni, Antonio Martinelli, dopo un lungo lavoro di ricerca per ripercorrere il medesimo itinerario dei Daniell, è partito a sua volta per l ’India, facendo quattro viaggi tra il 1995 e il 1997. Usando l ’obiettivo al posto del pennello, e ricercando punti di vista vantaggiosi e le giuste condizioni atmosferiche, Martinelli è riuscito a ottenere delle immagini sorprendentemente simili alle acquetinte dei Daniell.
Le fotografie, e il loro paragone con le acquatinte, testimoniano come il patrimonio e i monumenti indiani siano sopravissuti attraverso i secoli.
Passaggi in india. ieri e oggi
Dove: Scuderie del Quirinale – via XXIV Maggio, 16
Quando: dal 06-07-2005 al 02-10-2005 | Orario dalle 17.00 alle 24.00
Quanto: Biglietto interi 5 euro, ridotto 4 euro, carta india ingresso illimitato alla mostra 20 euro
thevoyager
18.07.2005 at 15:58E’ stato bello vedere come molti dei posti siano rimasti pressoché identici in 2 secoli, talvolta hanno anche acquisito in selvaggità , ed è strano vedere come le pietre, i monumenti siano impassibili, stiano a guardare il susseguirsi delle stagioni e degli uomini.. come dire noi siamo quello che lasciamo dietro di noi.