La vita in chili

Sono sempre stata a dieta, fin dall’adolescenza.
Per la tendenza genetica a ingrassare, per le intolleranze alimentari, e per gli strani disturbi che ultimamente non mi danno tregua.
Per questo ho sempre avuto un cattivo rapporto con il cibo, pur rimanendo una persona golosa.

Ho una mia idea di peso forma, dei chili che dovrebbero essere sorretti dal mio scheletro, e ogni giorno conto grammi, calorie e composizione chimica di qualsiasi alimento ingerisca.
Una vita scandita da numeri, una vita in chili.

 

• Quanto è stato il peso massimo raggiunto? 63
• Quanto pesavo quando è mancato mio padre? 48
• Quanto pesavo quando pensavo di essere felice? 50
• E quando ho interrotto la mia relazione più lunga, ho perso i miei sogni ma ho ritrovato me stessa? 49
• Al ritorno dal viaggio in Tibet (e il peso minimo raggiunto)? 47
• Quando pensavo che nessuno mi avrebbe più amata? 58
• Quando pensavo di non avere un futuro? 60
• Quando mi sono di nuovo innamorata? 55
• Quando ho rinunciato all’amore? 53,9
• E quando, a maggio, ho affrontato i miei demoni? 57,5

 

 

• … continua.