Re-inventare il passato e la storia attraverso idee uniche e incredibili.
Il 12 marzo 2019 alle ore 16.00, a Roma, all’interno della meravigliosa struttura dell’Aranciera di San Sisto, ha avuto luogo un evento per indicare la strada che porta a future opportunità: una strada silenziosa e piena di sacrifici, ricca di stimoli e di persone diverse che credono fermamente nel domani, un futuro che si costruisce attraverso la conoscenza del passato e re-interpretando il presente.
Persone e Associazioni eterogenee hanno animato un pomeriggio nel cuore culturale della Capitale, coinvolgendo Istituzioni, giovani, artigiani, inventori, studenti e curiosi, sotto il comune denominatore del futuro creativo.
L’obiettivo dell’evento è quello di dare un presente a oggetti e materiali del passato, cambiando la loro funzione senza intaccare la loro identità, in un continuum storico e culturale; il tutto per creare nuovi stimoli per le realtà artigiane romane e costruire insieme un futuro concreto e coinvolgente.
Marco Duranti, giovane artigiano/inventore, con la presentazione del suo Sampietrone, è il testimone concreto di questo passaggio tra passato e presente.
Con il patrocinio di Roma Capitale, ideato e promosso da Rete Civica dei Cittadinie, in collaborazione con l’Associazione Culturale Sampietrino e l’Associazione Culturale Il Valore delle Idee, grazie al supporto di FaroArte per il MadeinRome, Quasar Institute for Advanced Design e Ristart, con la partecipazione di L.A.B.O. e Roma Artigiana & Creativa.
Programma dell’evento
h 16.00
Apertura installazione fotografica “sei facce per sei prospettive, geometria applicata al pensiero” di ANDREA SULIS
Racconto del concerto “experimentum mundi” del MAESTRO BATTISTELLI
h 17.00
Inizio interventi
RETE CIVICA GIOVANI / PAOLO ANZUINI
Saluti e introduzione.
ASSOCIAZIONE CULTURALE SAMPIETRINO / ALFREDO DONATI
Il sampietrino e la strada. Materia, struttura e artigianalità in un percorso comune.
FAROARTE PER IL MADEINROME
Le sfide innovative per il futuro del saper fare creativo.
STUDIO ALGORITMO / QUASAR INSTITUTE FOR ADVANCED DESIGN / ALESSANDRO GORLA
Design e artigianato, alla ricerca di una nuova identità.
ASSOCIAZIONE CULTURALE IL VALORE DELLE IDEE / CRISTIANA MELONI
Idea, invenzione, brevetto.
RISTART / MARCO DURANTI
Dall’oggetto al concetto.
CONSIGLIERA DI ROMA CAPITALE E DELLA CITTÀ METROPOLITANA / SVETLANA CELLI
Conclusioni e ringraziamenti.
h 19.00
Proiezione mostra fotografica “SOTTOSOPRA / from another point of view” a cura di Valentina Cinelli.
Aperitivo.
La strada delle idee
SOTTOSOPRA
dal sampietrino al sampietrone
Martedì 12 marzo 2019 – dalle ore 16.00
Aranciera di San Sisto – Via di Valle delle Camene 11, Roma
È il tuo compleanno, e come ogni anno mi ritrovo a mandarti un augurio sul tuo profilo Facebook, nell’assurda speranza che tu possa leggerlo. Quel profilo che i nuovi media – con le loro scarse e crudeli regole – non consentono di destinare all’oblio.
E proprio in questi giorni sono tornata a pensare a te.
In questi giorni dove ho ripreso a organizzare e promuovere eventi, dove il ricordo delle nostre esperienze passate mi fortifica e mi fa sorridere, dove ogni giorno che passo davanti a quel maledetto incrocio non faccio altro che dedicarti un bacio e un pensiero, e a immaginare quanto saresti orgogliosa di me e quanto ci saremmo divertite insieme a fare “cose”.
Anima bella. Manchi da troppo tempo.
E ancora non me ne faccio una ragione.
Ciao Paola.
Nel primo weekend di febbraio, nonostante il meteo avverso, ha preso il via il progetto Strada Vestita di Laura della Gatta. Adulti e bambini si sono cimentati nella personalizzazione del sampietrino e della posa in opera insieme a tante altre piccole opere monumentali. Tutte insieme hanno iniziato a formare la lunga strada colorata sulla terrazza del MACRO a via Nizza 138, Roma.
Anche io ho partecipato – presente come Associazione Culturale Sampietrino per dare informazioni sulla materia di base utilizzata per il progetto – e mi sono avventurata nella realizzazione del mio modulo.
Nonostante non sapessi cucire, devo ammettere di essermi divertita molto!
1-28 febbraio / 2 marzo 2019
L’ingresso al Museo MACROAsilo e la partecipazione al laboratorio sono liberi e gratuiti. Le attività aperte al pubblico si svolgeranno nelle aule-laboratorio del Museo, sulla terrazza al secondo piano: martedì e venerdì ore 17.00/20.00; sabato 14.00/22.00; domenica 14.00/20.00.
Sono previsti due incontri pomeridiani dedicati di “Conoscenza creativa”– ingresso libero – con la presenza e la supervisione del Dr. Fabio Presti, psicologo-psicoterapeuta e la collaborazione di Maria Luisa Cestaro, martedì 12 e 19 febbraio 2019 ore 17.00/20.00.
Il lunedì il Museo è chiuso.
Collaborazione tecnica:
Associazione nepiambientecultura
Elisabetta Palmioli
Associazione Culturale Sampietrino
Valentina Cinelli
Si ringrazia Michela D’Erricodi Antichi Telai del Borgo– Nepi (VT) per i tessuti
Informazioni e immagini aggiuntive:
prontaperstampa.blogspot.com
stradavestita@libero.it
“Strada Vestita” è un progetto artistico site specific di Laura Della Gatta, che congiunge idealmente spazio metropolitano e spazio interiore, identità, memoria e territorio.
Il progetto di arte partecipata promuove integrazione ed esperienza empatica, scegliendo come soggetto “la strada” come luogo di comunicazione ancestrale, raccoglitore di storia e segno contemporaneo.
Negli spazi del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, avviene la ricostruzione simbolica di un breve tratto di selciato con l’utilizzo di sampietrini. Ogni pietra, prima d’essere posata, sarà rivestita interamente in tessuto: la gestualità contenuta e ripetuta del cucire, la solidità della pietra e la leggerezza dei tessuti, contribuiranno a riscoprire e custodire identità e memoria di sapienze artigianali.
L’opera modulare è realizzata in progress durante tutto il mese di febbraio 2019, prendendo forma e dimensioni variabili grazie all’azione quotidiana del pubblico, di chiunque – dai 6 ai 99 anni – desideri sperimentare, attraverso emozionalità e sensorialità, coerenza e armonia nella relazione, l’essere parte integrante della ricerca artistica e del territorio. Inoltre saranno invitati a partecipare studenti e docenti dell’Accademia di Belle Arti, di Istituti e Scuole di Roma e dintorni.
L’istallazione conclusa sarà visibile durante il finissage del 2 marzo 2019, in cui ogni partecipante potrà riappropriarsi della propria pietra o lasciarla in donazione.
Evento con la collaborazione tecnica di Elisabetta Palmioli, l’Associazione nepiambientecultura e Valentina Cinelli con l’Associazione Culturale Sampietrino.
Si ringrazia Michela D’Errico di Antichi Telai del Borgo – Nepi (VT) per i tessuti.
Il progetto STRADA VESTITA non ha scopo di lucro.
L’ingresso al Museo MACROAsilo e la partecipazione al laboratorio sono liberi e gratuiti.
Le attività si svolgeranno nelle aule-laboratorio del Museo. Gli incontri del mattino – ore 10.00/13.00 – sono rivolti in particolare alle Accademie, Istituti e Scuole e sono da concordare preventivamente con l’artista. Tutti gli incontri pomeridiani – martedì e venerdì ore 17.00/20.00; sabato 14.00/22.00; domenica 14.00/20.00 – non hanno bisogno di prenotazione.
Sono inoltre previsti due incontri pomeridiani dedicati di “Conoscenza creativa” – ingresso libero – con la presenza e la supervisione del Dr. Fabio Presti, psicologo-psicoterapeuta e la collaborazione di Maria Luisa Cestaro, martedì 12 e 19 febbraio 2019 ore 17.00/20.00.
Il lunedì il Museo è chiuso.
Comunicato stampa (file pdf)
Informazioni sull’evento (link esterno)
Sito dell’artista (link esterno)
Evento su Facebook – #stradavestita
Mi trovate i pomeriggi nel weekend.
La creatività è un modo di essere: è curiosità senza conformismo, è il non accontentarsi mai della prima risposta o di una sola risposta. È soprattutto la capacità di porsi continuamente domande…
– Piero Angela
È stata dedicata al tema #WorkInProgress, la quinta edizione di TEDxMatera, il public speaking di TEDx del 14 dicembre 2018 nella Città dei Sassi per vivere il percorso di avvicinamento della città lucana al titolo di Capitale Europea della Cultura, di cui Matera è stata insignita per il 2019.
Restyling sito – tedxmatera.com
Foto evento – gallery completa
Reduce dal TEDxMatera 2018.
Il networking, le foto, la luce, Matera, essere un ingranaggio in sincrono con gli altri, gli amici, Votantonia, gli sconosciuti, Matera, gli speech, le cagnoline obese, il Primitivo del luogo, i sassi, le sculture, Matera, i peperoni cruschi, le scale, il Palombaro, Matera.
Che esperienza.
La festa pagana del solstizio d’inverno era una ricorrenza importante per molti popoli, tra cui gli antichi romani, che in quel giorno celebravano la festa del dio Sole.
I Saturnali, Saturnalia in latino, si celebravano dal 17 al 23 dicembre in onore del dio Saturno, il corrispettivo del greco Crono. Molte tradizioni dei Saturnali si sono trasmesse al Natale cristiano, tra queste lo scambio dei regali, che avveniva il 19 dicembre, cioè il Sigillaria.
Dalla fine del terzo secolo il calendario civile romano indicava come solstizio d’inverno il 25 dicembre. In tutte le antiche culture dell’emisfero boreale il solstizio d’inverno viene festeggiato perché è il giorno dopo il quale le giornate ricominciano ad allungarsi, e per questo è legato alle divinità solari. Il 25 dicembre nell’Impero Romano si festeggiava anche il dio del Sole Invitto, Sol Invictus, che riuniva in sé vari dei solari di diverse religioni: il greco Helios, il siriano El-Gabal e il persiano Mitra. Il 25 dicembre fu scelto come giorno della nascita di Gesù per “coprire” la festa del Sole Invitto: la figura di Gesù era proposta a questi pagani come quella del “vero” Sole.
Anche nel Nord Europa la festa cristiana si lega a forme di paganesimo norreno le cui credenze sono basate su un grande rispetto per la natura e per la cultura, il folklore e la mitologia scandinava.
Jól, il Natale appunto, è sicuramente una delle festività più importanti per gli islandesi: è infatti la celebrazione del solstizio d’inverno, un periodo di oscurità, in attesa della rinascita. A queste latitudini già a metà novembre le giornate si accorciano velocemente fino a concedere massimo 4 ore di luce. Per contrastare il buio, e prepararsi al solstizio, dal 1° dicembre tutto si illumina di mille luminarie: le finestre, i muretti, le siepi, gli alberi, tutto viene decorato con luci, grazie anche all’elettricità geotermica a basso costo. Uno spettacolo che lascia senza fiato, tutto diventa uno splendido presepe in queste notti interminabili. Vederlo dal vivo è stata per me un’esperienza importante e che mi ha segnata dal profondo.
Tutto questo per realizzare una cosa. Finalmente ho trovato “il mio Natale”.
Non quello detta tradizione cristiana/occidentale, ma la Festa della Luce pagana e legata alla natura, che si sposa perfettamente con la mia spasmodica attesa del solstizio, per vedere nuovamente le giornate allungarsi, in attesa dell’estate.
Per ricordarmi di quando sapevo fare foto, anche con le macchine fotografiche degli altri…
Grazie Antonio, per averla apprezzata e riproposta.
Nuovo progetto in crowdsourcing in vista per casa Bastet.
Il mio amore per la tipografia non è un segreto: amo tutte le famiglie di caratteri al mondo (escluso ovviamente il Comic Sans e il Mistral) e indugiare su ogni linea o curva di un font è un esercizio di meditazione che adoro fare.
Ho avuto l’idea di decorare un angolo di casa con riproduzioni in 3D di lettere. Dato che è un trend abbastanza diffuso – e non è difficile trovarle in giro, sia online che presso negozi di home decor – propongo, a chiunque volesse, di regalarmi la propria lettera. Font, carattere dell’alfabeto, materiale, dimensioni, tutto a proprio gusto. Magari anche con un testo che spieghi la scelta.
Sarò felice di esporle tutte sul Sacro Altare del BastetLoft, fra un gatto e l’altro (e così vi aiuto nel caso vi troviate nel limbo “e ora cosa le regalo?”) ;)
Avrò avuto poco più di 10 anni quando la vidi per la prima volta. Era un cameo in uno di quei film americani che divenne subito un cult e di cui io e mio fratello conoscevamo le battute a memoria.
Questa donna di colore, in camice sporco da lavoro e ciabatte rosa, che cantava al suo uomo con potenza ironia, mi colpì enormemente. Una donna forte che esigeva rispetto, libertà e l’uso della testa… che meraviglia rispetto al “sole, cuore, amore” della maggior parte delle cantanti nostrane dell’epoca.
Mi rendo conto che la mia infanzia e adolescenza è stata costellata da figure di donne forti – come Carrie Fisher, anche lei in un cameo nello stesso film – che in qualche modo hanno segnato un’epoca.
Aretha Franklin era una di queste, un’artista che ha avuto un ruolo importantissimo nell’empowerment (scusate l’anglicismo) delle donne di colore, e di tutte le donne. Diritti, poteri e possibilità che davo per acquisiti da sempre, che invece fatichiamo a veder riconosciuti ancora oggi.
Being the Queen is not all about singing, and being a diva is not all about singing. It has much to do with your service to people. And your social contributions to your community and your civic contributions as well.
– Aretha Franklin— Valentina Cinelli (@bastet) August 16, 2018
When #ArethaFranklin sang "Respect"…"it was a demand for equality and freedom and a harbinger of feminism, carried by a voice that would accept nothing less." – NYT https://t.co/OZ1QalJU4Y https://t.co/XHYNH7Yxfu
— Shreeya Sinha (@ShreeyaSinha) August 16, 2018
Tutto questo per dire che oggi mi sento nuovamente orfana.
Vi lascio con la playlist Aretha Franklin’s 20 Essential Songs del NYT e con il titolo di questo post preso dalla bio del suo account Twitter.
Buon ascolto.
NEW YORK – APRIL 1968: A detail of soul singer Aretha Franklin at the piano while recording in the studios of Atlantic Records in April 1968 in New York City, New York. (Photo by David Gahr/Getty Images)
C’è una cosa che amo e odio fare: organizzare eventi.
Odio farlo perché mi carico di adrenalina, mi stresso e il contatto con la gente assorbe velocemente tutte le mie energie; amo farlo perché penso di saperlo fare bene (modestia OFF) e perché vedere la gente che si diverte, sorride, entra in contatto e fa nascere nuove dinamiche e sinergie è una cosa che mi ricarica e mi ripaga di tutto.
Ieri, con l’evento di Reating – gli Aperitivi Astronomici al Parco degli Acquedotti – per osservare l’eclissi totale di Luna è successo questo.
Grazie a Selene (my partner in crime) che ogni giorno mi fa scoprire nuove e affascinanti nozioni sull’Universo e tutto quanto (cit.), a Marco e Gaia che mi sopportano quando divento “leggermente” nevrastenica, a Lucrezia, Armando, Mattia, Fabrizio e Giuseppe per la loro disponibilità, ad Angela che mi ricorda che le scorte di energia di cui siamo dotate in famiglia possono essere inesauribili.
Grazie anche a tutti i partecipanti all’evento (Stefania ), al magnifico Parco degli Acquedotti che ci ha accolti, e a quella splendida Luna che è riuscita a farmi commuovere.
Qui, e qui, e qui e anche qui.